Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico che consente di rendere i denti più bianchi. È un trattamento sicuro e efficace, ma è importante rivolgersi a un dentista o a un igienista dentale qualificato per ottenere i migliori risultati e prevenire eventuali complicazioni.
Il processo di sbiancamento dentale
Lo sbiancamento dentale si basa sull’uso di agenti sbiancanti, che agiscono penetrando nello smalto dei denti e rimuovendo i pigmenti che ne determinano il colore. Gli agenti sbiancanti più comunemente utilizzati sono il perossido di idrogeno e il perossido di carbamide.
Metodi principali di sbiancamento dentale
Sbiancamento professionale: viene eseguito dal dentista o dall’igienista dentale in studio. Il dentista applica un gel sbiancante sui denti, che viene poi attivato da una fonte luminosa, come una lampada a LED o un laser. La seduta dura in genere dai 30 ai 60 minuti.
Sbiancamento domiciliare: viene eseguito dal paziente a casa, con l’ausilio di mascherine individuali realizzate dal dentista. Il paziente applica il gel sbiancante nelle mascherine per un periodo di tempo stabilito dal dentista, che in genere varia da 1 a 2 settimane.
I risultati dello sbiancamento dentale
I risultati dello sbiancamento dentale sono generalmente soddisfacenti e possono durare dai 2 ai 5 anni. Il grado di schiarimento dipende da diversi fattori, tra cui il colore naturale dei denti, la profondità delle macchie e la frequenza con cui vengono consumati cibi e bevande che possono macchiare i denti, come caffè, tè, vino rosso e cola.
Chi può sottoporsi allo sbiancamento dentale?
Lo sbiancamento dentale è generalmente sicuro per la maggior parte delle persone, ma è importante consultare il dentista prima di sottoporsi al trattamento, soprattutto se si hanno patologie dentali o gengivali. Lo sbiancamento dentale è sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali dello sbiancamento dentale sono generalmente lievi e transitori. I più comuni sono:
Sensibilità dentale: è un effetto collaterale comune, soprattutto nelle prime 24-48 ore dopo il trattamento. La sensibilità può essere ridotta usando dentifrici e collutori desensibilizzanti.
Irritazione gengivale: può verificarsi in caso di contatto del gel sbiancante con le gengive. In questo caso, è importante rimuovere il gel sbiancante dalle gengive con acqua.
Secchezza delle fauci: può verificarsi a causa dell’irritazione delle mucose. Può essere ridotta bevendo molta acqua e usando spray o collutori per umidificare la bocca.
Controindicazioni
Lo sbiancamento dentale è sconsigliato in caso di: patologie dentali o gengivali non trattate; sensibilità dentale grave; diabete; gravidanza e allattamento; utilizzo di alcuni farmaci, come i retinoidi
Presso lo studio dentistico Rega di Baronissi, in provincia di Salerno, si praticano soluzioni di sbiancamento dentale adatto a tutte le esigenze e problematiche dei pazienti.
Per una consulenza professionale su questa, come su altre problematiche dell’igiene orale e non solo, non esitare a recarti presso il nostro studio, in via Giovanni Falcone, Baronissi (SA).