
Comunemente chiamato “spazio tra i denti”, il suo nome tecnico è diastema dentale.
Parliamo di denti e più precisamente di un’apertura nella parte superiore centrale, che consiste nella separazione dei due incisivi in maniera più o meno evidente. In alcuni casi, in questa apertura è possibile far passare anche la lingua.
Da piccoli, sicuramente è capitato di vedere qualche altro compagno o compagna di banco con questo dettaglio distintivo, infatti tra i piccini non è raro perché tra la perdita dei denti da latte e i denti definitivi è facile che si possano creare degli spazi che, con il tempo, dovrebbero chiudersi naturalmente.
Il diastema dentale non è una patologia o disturbo è semplicemente una posizione che adottano i nostri denti ma se non ami questa imperfezione, basta fare a una visita ortodontica. Presso il nostro studio di Baronissi (SA) – Studio Medico Dentistico Rega, possiamo effettuare una visita.
Viene esaminata la situazione dentale del paziente a livello strutturale, e poi si decide se agire o meno. Per “agire o meno”, si intende applicare correttivi o apparecchi ortodontici.
DIASTEMA DENTALE – OBBLIGATORIO RISOVERLO?
Innanzitutto togliamo qualsiasi paura o dubbio: non è necessario risolvere questa “imperfezione” del sorriso, tant’è vero che qualche anno fa, si è diffusa una moda del diastema ed in alcuni casi (un po’ estremi) alcuni hanno deciso di crearsi il diastema, ricorrendo alla pratica inversa, ovvero allargare la spazio tra gli incisivi superiori.
DIASTEMA DENTALE – PERCHÉ SI CREA LO SPAZIO TRA I DENTI?
Le cause possono essere diverse:
- Prima tra tutte è fisiologica come appunto l’ipertrofia del frenulo labiale. In questo caso il frenulo impedisce agli incisivi di allinearvi l’uno accanto all’altro per via della sua grandezza.
- Secondo per via dell’arcata mascellare troppo ampia e denti troppo piccoli, quindi lo spazio non riesce ad essere completamente coperte e si crea lo spazio. In questo caso, potrebbe non solo essere rivolto ai due incisivi superiore ma ad un po’ tutti i denti, in questo caso si chiamo diastema multiplo.
DIASTEMA DENTALE – IN ETÀ INFANTILE
Abbiamo accennato alla condizione ricorrente tra i bambini, i motivi sono diversi:
- Un ritardo nella comparsa dei denti permanenti. In questo caso l’arcata dentaria è già ben sviluppata e formata per accogliere i denti definitivi ma nel mentre i denti da latte, essendo più piccoli, trovano spazio per estendersi.
- Anomalia nella deglutizione. Il bambino inizia improvvisamente a spingere la lingua contro l’arcata superiore. La pressione esercitata dalla lingua che è un muscolo forte, modifica il normale assetto dei denti.
- Incisivi con dimensione ridotta.
- Suzione del pollice. Il bambino riproducendo la situazione dell’allattamento succhiando il pollice, ritarda il posizionamento dei denti fino a poter provocare il diastema.
- Uso improprio del succhiotto e del biberon in età avanzata. In questo caso, la continua ripetizione della suzione perpetuata nel tempo con quindi anche una forza maggiore rispetto alla tenera età, potrebbe causare lo spazio tra gli incisi oltre ad altri problemi sempre legati alla bocca.
DIASTEMA DENTALE – IN ETÀ ADULTA
Nel caso dei bambini è la natura che fa il suo corso nella maggior parte dei casi, negli adulti invece se questa dettaglio del nostro sorriso, diventa inaccettabile, è necessario un intervento ortodontico o restaurativo.
L’aspetto estetico non sempre è l’unico problema. A causa dello spazio anomalo tra i denti, si potrebbe essere più esposti allo sviluppo di gengiviti e malattie paradontali, causate dal continuo trauma della papilla interdentale e dall’azione meccanica del cibo sui denti.
Il diastema inoltre, può causare uno squilibrio nella mascella e nella forza esercitata sui denti, provocando nel tempo un mal posizionamento delle arcate dentarie, oltre che un’usura (anomala) dello smalto, delle gengive e della struttura ossea.
Le cause del diastema negli adulti sono sicuramente più complesse, come:
- Anomalie strutturali del frenulo labiale (come già accennato in precedenza);
- Dimensioni differenti tra la mascella e la dentatura (denti piccoli e mascella più grande);
- Patologie gengivali o paradontali;
- Mancanza di denti;
- Formazione di cisti dentali follicolari o radicolari;
- Suzione continuata del pollice in età adulta.
DIASTEMA DENTALE – PROBLEMI PARADONTALI
I problemi paradontali possono essere sia causa che conseguenza del diastema.
Quando il diastema è causato da problemi gengivali e paradontali, l’infiammazione stessa provoca danni all’osso: la base che sostiene i denti. I denti di conseguenza possono iniziare a muoversi creando uno spazio. In questo caso, si consiglia di chiamare lo Studio Medico Dentistico Rega per risolvere tempestivamente questa grave patologia del cavo orale ed evitare progressioni della malattia, fino alla perdita dei denti.
Come identificare i sintomi di un problema paradontale?
- Sanguinamento gengivale;
- Dolore e disallineamento di denti e gengive;
- Retrazione della gengiva;
- Ipersensibilità al caldo e al freddo;
- Alitosi;
- Denti che si muovono.
DIASTEMA DENTALE – I RIMEDI
Quando si parla di rimedi per il diastema, la prima considerazione è capire il motivo che ha causato questo inestetismo, oltre che la salute orale generale.
I rimedi sono diversi:
1. Chirurgia del frenulo gengivale (frenulectomia)
Quando il diastema è causato da un’anomalia del frenulo labiale che impedisce l’allineamento dei denti vicini, la soluzione è intervenire chirurgicamente per ridurre il tessuto in eccesso e ricollocare il frenulo nella sua posizione.
Stesso discorso anche nel caso di malformazione patologica del frenulo gengivale, la soluzione è intervenire chirurgicamente in modo che i tessuti non vadano a ingombrare lo spazio interdentale e i denti possano allinearsi.
2. Trattamento ortodontico
Se la salute orale generale della bocca è buona, la soluzione è applicare un apparecchio fisso o mobile sui denti. I vantaggi sono soprattutto per i pazienti più giovani e, in alcuni casi, potrebbe essere necessario abbinare l’ortodonzia ad altri trattamenti (corone, frenulectomia, ecc.).
Fortunatamente la tecnologia ci stupisce sempre e spesso ci pone anche diverse opzioni di scelta, infatti ci diverse tipologie di apparecchi dentali: apparecchio in metallo, apparecchio in ceramica, apparecchio trasparente, allineatore invisibile, ecc.
I risultati non sono immediati ma in linea di massima, il diastema si richiude in 6 mesi massimo 2 anni.
3. Faccette dentali in ceramica o porcellana
Il trattamento riempitivo con faccette in ceramica o porcellana è indicato quando vi è una discrepanza tra le dimensioni dei denti e quelle della mascella. In questi casi però il trattamento non potrebbe essere risolutivo.
Il trattamento restaurativo con faccette estetiche consiste nell’inserimento di sottili lamine in ceramica sulla superficie esterna dei denti, che fanno da riempitivo aumentano le dimensioni dei denti e allineandoli.
4. Corone e impianti dentali
Un’ultima soluzione al problema è l’utilizzo di protesi dentali o corone artificiali in ceramica o zirconio. Queste ultime sono soluzioni sicuramente più estreme, e sono indicate in pazienti non più giovanissimi o con un quadro clinico più complicato.
DIASTEMA DENTALE – PREVENZIONE
Le cause sono diverse ma se si è affetti da diastema congenito o ereditario.
Altri fattori sono dovuti tutti ai casi sopra citati.
Il consiglio dello studio è sempre quello di avere una buona igiene orale, lavare i denti dopo ogni pasto e effettuare visite di controllo periodiche.
Curare sé stessi e fare prevenzione è sempre la carta vincente per preservare il nostro sorriso.
Poi, se il nostro sorriso non ci rende felici, se nel caso del diastema, siamo a completa disposizione per farti ritrovare il sorriso che desideri.