
Parlare di denti da latte mette subito in allarme tutte le mamme: sia per la gestione dei propri piccoli su l’igiene orale che per convincere i bimbi ad andare dal dentista.
Ci rendiamo conto che non è sempre semplicissimo trattare questo argomento con i bambini, ma l’incuria purtroppo può provocare problemi anche ai pazienti più piccoli.
I denti da latte sono chiamati anche denti decidui o primari e sono una parte fondamentale dello sviluppo dentale del bambino.
In questo articolo, noi dello Studio Medico Dentistico Rega vogliamo condividere tutto ciò che i genitori devono sapere sui denti da latte e come possono aiutare i propri bambini per mantenere una adeguata igiene orale.
IL PRIMO DENTE DA LATTE
Ogni bambino è diverso dall’altro quando si parla di dentizione, alcuni nascono già con uno o due dentini, per altri compaiono dopo qualche mese, e altri ancora spuntano solo dopo aver compiuto un anno, però in media i primi dentini spuntano verso i sei mesi di età (attenzione, è una media non abbiate paura se escono prima o dopo).
Il primo dentino è una festa per tutta la famiglia, ne viene controllato il minimo movimento, ed esaminato attentamente fino a che non è uscito del tutto. Stesso discorso per il secondo e il terzo, dopodiché alla fine non sapremo nemmeno dire quanti denti da latte avrà in tutto il nostro bambino.
Risposta: il bimbo arriverà a 20 dentini in tutto. Questi 20 dentini lasceranno il posto a 28 denti permanenti, senza contare i denti del giudizio.
Il compito dei denti da latte è preparare lo spazio adatto per i denti definitivi che, nella maggioranza dei casi, iniziano a presentarsi verso i 3 anni di età. Infatti, fino a quel momento, la dentizione del bambino è costituita interamente dai denti decidui o da latte.
DENTI DA LATTE – QUANDO CADONO?
A partire dai 3 anni i denti temporanei iniziano a cadere (memento: l’età è sempre indicativa e basata su medie scientifiche) e si formano le famose “finestrelle”. Dalla caduta di questi denti si passa ai denti definitivi. Anche in questa fase, possiamo parlare di un tempo orientativo perché ogni bambino ha dei tempi diversi.
Durante il periodo della caduta dei denti da latte, il bambino presenta una dentizione mista per poi arrivare ad una dentizione definitiva.
Facciamo una sorta di schema temporale (orientativo) dai primi denti e la comparsa di quelli definitivi:
- Periodo tra i 6 e 9 anni, iniziano a cadere gli incisivi temporanei, sostituiti dai denti permanenti tra i 7 e i 10 anni.
- Periodo tra i 9 e gli 11 anni, cadono i molari da latte; i premolari definitivi spuntano tra i 10 e i 13 anni.
- Periodo tra i 10 e i 12 anni cadono i canini temporanei; i canini definitivi spuntano tra gli 11 e i 13 anni.
- Circa verso i 12 anni spuntano i secondi molari definitivi dietro ai primi molari.
- Infine tra i 16 e i 18 anni, che sarebbe l’ultima fase della dentizione, vediamo la comparsa dei denti del giudizio e dei terzi molari.
DENTI DA LATTE – CHE FARE SE NON CADONO?
Ci possono essere dei certi casi in cui i denti temporanei non vogliono saperne di cadere. Se ciò dovesse verificarsi è importante consultare uno studio dentistico (noi siamo a Baronissi, in provincia di Salerno) per ragioni diverse, ma prima di tutto per il dolore che il bambino potrebbe provare.
In linea di massima, si procede effettuando una radiografia di controllo per determinare se effettivamente i temporanei impediscono la fuoriuscita dei definitivi. Sono stati riscontrati casi in cui i denti permanenti iniziano a crescere al di sotto o al di sopra di essi (puoi approfondire qui) e per evitare problemi futuri si procederà ad estrarre i denti da latte. Questo è da valutare anche in base al periodo in cui sarebbero dovuti cadere autonomamente.
COME CURARE I DENTI TEMPORANEI?
Questa è senza dubbio una delle domande più frequenti di un genitore.
Anche se questi sono destinati a cadere uno dopo l’altro, o anche contemporaneamente, oltre l’arrivo del topolino o della fatina dei denti è comunque importante prendersene cura.
Pur essendo denti da latte possono sviluppare carie o diverse forme di infezioni. Il consiglio è sempre di non esagerare con caramelle e dolciumi.
Raccomandiamo di mantenere puliti i denti dal bimbo dal momento in cui spuntano, a prescindere dall’età del bambino.
Il primo anno non è necessario utilizzare lo spazzolino, ma si consiglia di provare a pulire i dentini, almeno una volta al giorno con una garza inumidita.
Dopo lo svezzamento, verso i 18 mesi, si può iniziare il gioco dello spazzolino.
Anche se all’inizio non riuscirà ad ottenere da solo un bel lavoro, iniziamo a far capire al nostro bambino l’importanza dell’igiene della bocca e dei denti.
Intorno ai 6 anni di età, se si vuole, il bimbo potrebbe anche iniziare ad utilizzare uno spazzolino elettrico, ovviamente pensato per i più piccini.
Un appunto è doveroso farlo. Non tutti i dentifrici sono adatti a tutte le età. Il fluoro a contatto con i denti crea una patina protettiva, ed è efficace nella prevenzione delle carie, ma consumarne quantità superiori a quelle consigliate può causare problemi di fluorosi ovvero un’alterazione della maturazione dello smalto che produce macchie sui denti nei bambini.
Tipologia di dentifricio a seconda della crescita:
- Fino a 12 mesi: solo garza inumidita senza dentifricio;
- Tra 1 e i 3 anni: dentifricio fino a 1000 ppmF;
- Tra 3 e i 6 anni: tra 1000 e 1450 ppmF;
- Dai 6 anni in su: 1450 ppmF anche maggiore.
La corretta igiene orale fin dai primi anni di vita contribuisce a garantire un sorriso sano e una buona salute dentale dei bambini.
Educare i bambini sull’importanza di una buona igiene orale è il primo passo per un sorriso sempre sano e curato. Creare una condizione favorevole allo sviluppo di abitudini salutari sono le chiavi per una gestione efficace dell’igiene orale infantile.
Noi dello Studio Medico Dentistico Rega con sede a Baronissi ci prendiamo cura anche dei più piccoli, utilizziamo un approccio professionalmente divertente in modo da mettere il bambino completamente a proprio agio senza avere nessun timore del dentista.
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