Genitori, mamme, papà e (allargando il cerchio) nonni, nonne e zii udite udite. Avete difficoltà con i vostri bambini per insegnare loro il corretto uso dello spazzolino? Rasserenatevi perché lo Studio Rega ha le giuste soluzioni e i consigli adatti alle vostre esigenze. Vediamo quali sono.

Come stimolare i bambini all’uso dello spazzolino

Alcuni bambini non tollerano la sensazione delle setole sui denti e si rifiutano di aprire la bocca, dimenandosi in pianti disperati. Altri si divincolano sfuggendo dalle “grinfie” dei propri genitori o di coloro che voglio costringerli a lavarsi i dentini e scappano dal bagno nascondendosi nei posti più impensati. Altri bambini ancora rifiutano il dentifricio fino a non tollerarne neanche l’odore e poi c’è chi morde lo spazzolino senza spazzolare i denti. Per non parlare di coloro che per fare contenti coloro che li controllano fanno solo finta di lavare i denti terminando in pochi secondi la loro azione di pulizia.

Trucchetti utili per i genitori, per stimolare i bambini all’uso dello spazzolino

Le strategie che possono essere utilizzate variano a seconda dell’età del piccolo.

L’utilizzo di un determinato trucco dipende dal momento di crescita di un bambino in modo da adattarlo all’età in maniera progressiva. Il primo consiglio è quello di introdurre la routine dell’igiene orale fin dai primi mesi di vita con il massaggio gengivale dopo la poppata. In questo modo si inizia a far prendere confidenza al bimbo di un corpo estraneo nella sua bocca. Questo metodo è utile per dare il cosiddetto imprinting GENGIVALE, ovvero insegnare al bambino il “piacere” di una bocca pulita.

Per evitare il rifiuto di un massaggio gengivale e fare accettare al neonato la pulizia delle gengive il trucco è quello di associare questo momento ad una sorta di coccola: bisogna collocarsi in un posto tranquillo e rilassante, dove i genitori possono accomodarsi e tenere il piccolo accoccolato su un braccio. Da qui, bisognerà utilizzare le dita della mano opposta per eseguire la pulizia. Possono essere usati in questa fase: garze, spazzolini da dito in silicone o guantini appositamente studiati per la detersione del cavo orale dei neonati.

Passare allo spazzolino fin dall’arrivo del 1° dente

Non appena compare il 1° dente è utile introdurre subito l’uso dello spazzolino, attraverso l’utilizzo di uno strumento con setole extramorbide. Inserendo gradualmente lo spazzolino, passandolo prima dal dorso della manina per poi lasciarlo scivolare sulle labbra, questi passaggi determineranno il raggiungimento del traguardo.

Dopo il primo anno di età

Dopo il primo anno, il genitore può iniziare ad utilizzare un metodo giocoso per indurre il bimbo a pulire i suoi dentini. A questa età i bambini, afferrato lo spazzolino, fanno fatica a lasciarlo e tendono a voler fare da soli. In questa fase può essere utile dotarsi di due spazzolini, uno da lasciare in mano al piccolo, e l’altro ad uso dei genitori. I genitori, quindi, effettueranno la pulizia dei denti al bambino, alternando momenti in cui lasciano al piccolo la possibilità di “giocare” e prendere dimestichezza con lo strumento (sempre sotto una attenta supervisione).

Dopo i 3 anni

Dopo i 3 anni, il piccolo inizia ad interagire sempre più e risulta utile lavorare progressivamente sulla CONSAPEVOLEZZA. Il bimbo, per essere motivato ha bisogno di capire il motivo per cui i denti vadano lavati. Quindi è utile iniziare a spiegare, in parole semplici, il rischio di venire a contatto con i batteri che possono provocare infezioni al cavo orale.

Lavarsi i denti può sembrare semplice, ma non è affatto è un gioco da ragazzi, per questo è importante imparare gradualmente le giuste tecniche da utilizzare. Qui un consiglio può essere quello di farsi aiutare da esperti del settore portando i bimbi, fin da piccoli ad incontri di educazione all’igiene orale con il dentista o l’igienista orale, avendo la pazienza, a casa, di supervisionare le procedure di igiene orale fino a che queste siano state apprese in pieno. Altro “trucco” è quello di lavorare sulla loro responsabilizzazione e autonomia.

Se desideri affidarti a professionisti dell’igiene orale, non esitare a recarti presso lo Studio Dentistico Rega, con sede a Baronissi (SALERNO).

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