Un accessorio piccolo, semplice e pratico. Molto sottovaluto, purtroppo. Parliamo del filo interdentale.

Il filo interdentale è un sottile cordoncino in filamenti di plastica o di nylon utilizzato per eliminare i residui di cibo e placca dentale, avvolto in rocchetti dai 10 ai 50 metri, all’interno di contenitori di plastica.

L’ADA (American Dental Association) consiglia di utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno, massimo due. Noi dello Studio Medico Dentistico Rega, con sede a Baronissi (SA), seguiamo lo stesso consiglio. Anzi, lo ampliamo sostenendo che utilizzare il filo interdentale è un’ottima scelta per una pulizia completa dei denti e soprattutto per prevenire la placca.

Quando usare il filo interdentale?

Prima dell’uso dello spazzolino. Questa buona pratica aiuta, oltre che a togliere il residuo di cibo tra i denti, il fluoro contenuto nel dentifricio a penetrare più agevolmente negli spazi tra un dente e l’altro.

L’uso del filo interdentale e dello spazzolino in maniera combinata sono utilissimi nel prevenire carie, alitosi e malattie gengivali.

Dai 10-12 anni di età è consigliabile l’utilizzo del filo interdentale. Non prima perché le gengive e i denti dei bambini sono ancora molto sensibili, inoltre questi ultimi potrebbero essere in fase di sostituzione.

Al contrario, per i soggetti più maturi (terza età) è molto consigliato l’uso soprattutto quando lo spazio tra i denti si restringe.

Il filo interdentale arriva fino in punti in cui lo spazzolino non riesce; per questo è un supporto più che valido nel detergere le zone difficilmente raggiungibili dell’arcata dentale. Se usato correttamente, può eliminare fino il 70% dei residui di cibo che lo spazzolino da denti non riesce a raggiungere, prevenendo efficacemente patologie come:

  • Paradontiti;
  • Gengivite;
  • Carie.

Come si utilizza il filo interdentale?

Vediamo insieme quali sono le varie fasi (semplicissime) per utilizzare al meglio il filo interdentale.

Fase preliminare: mani ben pulite.

  1. Utilizzare una quantità sufficiente (circa 45 centimetri), in modo che tra i denti passi sempre del filo interdentale pulito.
  2. Iniziare a pulire i denti partendo da quelli posteriori per poi finire con i molari opposti.
  3. Avvolgere gran parte del filo interdentale intorno al medio o indice di una mano, stessa cosa con l’altra mano.
  4. Muovere delicatamente il filo interdentale, ben teso, nella fessura tra un dente e l’altro facendo attenzione a non toccare la gengiva, in modo che assuma la forma di C.
  5. Passate il filo interdentale intorno al singolo dente.
  6. Cercare di muovere verso il basso il filo interdentale, esercitando una certa pressione ma con delicatezza, in modo che la placca venga rimossa.
  7. Srotolare la giusta quantità di filo ogni volta che si pulisce il dente successivo in modo da utilizzare sempre del filo pulito e non precedentemente utilizzato.
  8. Stessa procedura per tutti i denti.
  9. Una volta terminata la procedura per tutti i denti, sciacquare il cavo orale con il collutorio, meglio se al fluoro così aiuterà a rafforzare lo smalto dentale, rinfrescare l’alito ed eliminare i residui di cibo o di placca (precedentemente eliminati) dalle fessure interdentali.

Pochi passaggi che, seguiti ogni giorno, aiuteranno a posticipare l’appuntamento con il dentista…sicuramente per la rimozione della placca.

Seguire una corretta cura quotidiana del cavo orale è il primo passo per avere sempre denti sani e puliti.

 

Lo Studio Medico Dentistico Rega con sede a Baronissi (SA) è attento a farti mantenere e ritrovare un sorriso meraviglioso.

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