
La rigenerazione ossea mandibolare è una tecnica di ricostruzione utilizzata per aumentare la quantità di osso nella mandibola, al fine di supportare un impianto dentale o una protesi.
Nella chirurgia dentale, possono essere utilizzati diversi metodi di rigenerazione ossea mandibolare, anche attraverso l’ausilio di materiali sintetici o di tessuti del paziente.
Tra i metodi che hanno avuto un riscontro maggiore, il più comune è quello di utilizzare una combinazione di osso sintetico e tessuti del paziente: tecnica di rigenerazione ossea guidata (GBR).
Con questa tecnica viene sollevato dalla mandibola un lembo di tessuto e un osso sintetico viene inserito nell’area da rigenerare, così i tessuti del paziente crescono nell’osso sintetico formando un nuovo osso.
GBR, altre tecniche
Un’altra tecnica comune è quella di utilizzare tessuti del paziente: la membrana di collagene e le cellule staminali per sollecitare la rigenerazione ossea.
La rigenerazione ossea è una proceduta chirurgica sicura ed efficace, per quanto possa creare timore ed ansia, garantisce l’aumento della quantità di osso nella mandibola per poter poi supportare gli impianti dentali e protesi.
Come viene eseguita la rigenerazione ossea mandibolare?
Le opzioni sono due: anestesia locale o sedazione.
La guarigione per un intervento del genere è di diverse settimane, ma è fondamentale che i pazienti seguano le istruzioni del dentista, infatti noi dello Studio Rega, seguiamo con precisione e professionalità il paziente, perché lo scopo è quello di una riuscita ottimale dell’intervento con una soddisfazione finale per paziente.
Quando viene praticata la rigenerazione ossea mandibolare?
Questo tipo di intervento chirurgico che si basa su tecniche di ricostruzione all’avanguardia ed è praticata quando si ha una consistenza ossea mandibolare (o mascellare) compromessa, ma anche quando si è perso un dente o più denti (spesso avviene l’atrofia dell’0sso su cui esso poggia, così l’osso perde volume). Lo scheletro di un adulto non rimane invariato, dai 20 anni in poi inizia a subire una evoluzione, un rimodellamento, in media ogni 10 anni.
Anche se l’osso è in grado di rigenerarsi da solo, a volte non è sufficiente per poter procedere ad un intervento, ma occorre intervenire per garantire stabilità agli impianti dentali.
Si consiglia di procedere all’aumento dell’altezza e densità dell’osso mascellare quando:
- Il volume osseo insufficiente per sostenere un impianto dentale
- L’osso è danneggiato
- La perdita o estrazione di uno o più denti
- Lesioni ossee provocate da tumori oppure da eventi traumatici
- Rialzo del pavimento del seno mascellare
- Protesi mobile portata troppo a lungo
- Rimozione di cisti e neoplasie
Nel momento in cui si riscontro una problematica, non bisogna attendere troppo allungo prima di procedere all’intervento con l’estrazione del dente (compromesso) perché i danni potrebbero estendersi alle ossa circostanti.
L’intervento di rigenerazione ossea permettono di restituire ai denti la piena funzionalità e riacquistare un sorriso con tutti i denti.
Decorso post-intervento – A cosa devi fare attenzione?
I tempi di recupero previsti vanno dai 6 ai 9 mesi, per permettere all’organismo di guarire in modo naturale con risultati sia estetici che funzionali.
Potrebbero rivelarsi eventuali gonfiori nell’area operata, è del tutto normale.
Le semplici accortezze da seguire sono:
- disinfettare la ferita con collutorio antibatterico
- evitare bevande calde
- seguire una dieta semiliquida
- pulire accuratamente i denti con spazzolino
- evitare il più possibile a caffè, sigarette e alcool
Super domanda! La rigenerazione ossea dentale è dolorosa?
Nessuna paura, l’operazione di rigenerazione dentale è indolore.
Noi dello Studio Rega mettiamo al tuo servizio la nostra professionalità ed esperienza, per garantirti il massimo del risultato.