turismo dentale

Il Turismo dentale è ormai una “abitudine” che ci accompagna già da molti anni. È stata ed è la scelta di migliaia di persona per diversi fattori.

Veri e propri pacchetti organizzati ad hoc che includono anche la prenotazione del volo per andare all’estero a curarsi. Si tratta di un vero e proprio turismo dentale che permette a molti di prendersi cura dei denti senza spendere cifre elevate.

Non è sempre tutto ora quel che luccica, infatti bisogna fare attenzione perché il turismo dentale è un’arma a doppio taglio: non sempre il risparmio si accompagna anche a sicurezza dei trattamenti e durata degli stessi nel tempo.

Viceversa, dall’estero è difficile che si venga a fare turismo dentale in Italia, ma un fattore importantissimo è che i dentisti italiani hanno degli standard di sicurezza molto elevanti sotto tutti i punti di vista.

turismo dentale

Cos’è esattamente il turismo dentale?

Noto come turismo dentale estero. Non tutti i paesi hanno la capacità e la specializzazione adatta in questo tipo di settore. Alcuni paesi dell’America Latina presenti nella lista sono: Perù, Messico, Cuba, Costa Rica, Colombia e Cile.

D’altra parte, in Europa, troviamo paesi come Ungheria, Croazia, Albania, Polonia e Bulgaria, Turchia, Repubblica Ceca.

Attualmente il turismo dentale è un fenomeno che cresce ogni giorno di più per via dell’ottima qualità dei trattamenti offerti, l’uso di tecnologia avanzate con pacchetti su misura specifici ad ogni esigenza.

Chiaramente alla base del turismo dentale c’è comunque l’idea di risparmiare con un rapporto qualità e prezzo del servizio competitivo.

Il fatto che molti trattamenti costino meno non significa che siano automaticamente meno efficaci, non a caso, molte sono le persone che decidono di sperimentare il turismo dentale. Del resto il turismo dentale non arreca benefici solo ai pazienti ma anche all’economia del Paese scelto.

Perché scegliere il turismo dentale?

Possiamo dire apertamente che il turismo dentale è molto vantaggioso per tutti quelli che non dispongono di risorse finanziarie sufficienti per eseguire i trattamenti odontoiatrici in Italia.

Infatti i prezzi degli studi dentistici dei paesi elencati possono arrivare ad essere dal 40 al 60% in meno. Prima di iniziare un trattamento, il futuro paziente invia ai dentisti un rapporto o una radiografia della bocca in modo che la clinica possa valutare la situazione e fare un “programma” che parte dal trattamento (ovviamente) includendo però anche altre opzioni non “cliniche”.

Cioè molti turisti decidono di unire l’utile al dilettevole scegliendo studi dentistici in paesi che rappresentano anche una meta turistica con un pacchetto che include dall’hotel fino ad escursioni, visite ai musei ed altre attività. Un pacchetto completo in cui il paziente non è solo paziente ma anche turista.

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Valutiamo anche i rischi

Il turismo dentale comunque non è completamente esente da rischi. Il consiglio, se si prende la decisione di andare all’estero per turismo dentale, è quello di raccogliere tutte le informazioni possibili sullo studio dentistico che si è scelto.

Non è sempre tutto reale ciò che si vede sul web, purtroppo spesso molte delle testimonianze che si trovano all’estero sono artefatte o sono realizzate proprio per convincere l’utente.

Anche se un po’ datato, ma giusto per dare dei numeri: nel 2013 oltre 30.000 italiani sono andati all’estero per turismo dentale e il loro numero aumenta sempre di più anche per via della crisi economica e del proliferare di offerte vantaggiose su internet.

Purtroppo oltre al turismo dentale aumenta anche il numero delle persone che ogni anno non esegue nemmeno una visita dentistica proprio per le difficoltà economiche dovute ai prezzi.
Il consiglio comunque, ove possibile, è preferire dentisti in Italia per avere una garanzie soprattutto nel campo della sicurezza del servizio e della sanificazione degli spazi.

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